Primo prototipo in cui l’ago attraversava un foro a tenuta, creato nel manico di uno “stura lavandino”, per la prima volta abbiamo testato sia la tenuta e sia la creazione del vuoto.
Qui si vede l’efficacia del device attraverso delle riprese endoscopiche, dalle quali si nota come il dispositivo sollevi l’intera parete, creando una camera di sicurezza tale che permette di introdurre l’ago di Verres.
In questo prototipo abbiamo sostituito il manico di legno del precedente dispositivo con un manico di alluminio molto più basso e leggero, in cui abbiamo praticato un foro di 2,1 mm, che ci permette di introdurre l’ago mantenendo il vuoto creato dal dispositivo.
Alcuni dei prototipi realizzati con la finalità di trovare la mescola idonea, per consentire una perfetta adesione e tenuta della parete addominale. In questa fase abbiamo testato numerosi materiali, fino a trovare quella più idonea al nostro scopo, una mescola di plastiche morbide che ben si adattassero alla superficie di tutte le pareti addominali. Dopo tanti tentativi nel 2017, si è arrivati al prodotto definitivo.
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